Bangkok è famosa per i suoi mercati. E quello che più vi chiamerà l’attenzione, passeggiando per le varie bancarelle, saranno i colori e i profumi della frutta asiatica.
Vi lascio un piccolo elenco della frutta più amata dai tailandesi, e non solo:
DRAGON FRUIT ( o Pitaya)
Il frutto più bello e particolare, esteticamente parlando. C’è chi dice che non ha nessun sapore, e chi invece lo paragona al kiwi, anche per i semini che vi sono al suo interno.
Di solito basta tagliarlo a metà in verticale e poi mangiare la polpa con un cucchiaino. Viene utilizzato spesso anche nelle insalate.
RAMBUTAN
Altrettanto strano per il suo aspetto, c’è il rambutan. Il sapore è simile a quello del lychee. All’interno si trova un grande seme tondo.
DURIAN
Il frutto più conosciuto del sud-est asiatico, non tanto per la sua forma, ma per il suo cattivo odore. C’è chi lo paragona all’ “odore” della spazzatura o dei piedi sudati.
Dicono sia tanto dolce quanto sgradevole all’olfatto. Riconoscerete il suo caratteristico “profumo” a metri di distanza. Infatti è proibito servirlo e venderlo in alcuni luoghi pubblici, come hotel e aeroporti.
LONGAN
Simile all’uva, è abbastanza dolce e usato per fare dolci thailandesi. Fate attenzione ai semi quando lo mangiate perchè sono molto duri e non commestibili da crudi.
GUAVA
Ha un gusto dolce, simile alla pera e viene utilizzato soprattutto per fare succhi.
MANGOSTANO
Con un gusto agrodolce, il mangostano ha assunto lo status di “frutto miracoloso”, grazie alla sua spiccata azione antiossidante.
E poi ci sono tanti altri frutti, ben conosciuti, anche se con un sapore diverso, come il MANGO, le BANANE, la PAPAYA e il COCCO, anche se quest’ultimo viene venduto verde, più per l’acqua che esso contiene, che per il frutto in sé.
Ed ecco alcune fotografie scattate da me:

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