Curiositá sulla Thailandia

Ci sono tante curiosità sulla Thailandia. Alcune intuibili, altre un po’ singolari.

1) LA MONARCHIA E L’INNO NAZIONALE

I thailandesi, cosí come i turisti, devono essere molto rispettosi verso la monarchia. I re sono le persone più importanti in assoluto e ci sono foto che li raffigurano dappertutto. É proibito parlare male della monarchia e si rischiano fino a 15 anni di carcere.

Ogni giorno, 2 volte al giorno (alle 8 e alle 18) suona l’inno nazionale, OVUNQUE. Nei parchi, nelle stazioni, nei mercati e in tutti i luoghi pubblici. Tutti smettono di fare quello che stavano facendo, se sono seduti, devono alzarsi e rimangono immobili finché l’inno smette di suonare, per poi riprendere le loro attività come se nulla fosse successo.

2) LE NORME RELIGIOSE

In Thailandia ci sono tantissime norme da rispettare, quando si entra in un tempio buddhista o in un luogo di culto:

  • non entrare con magliette a maniche corte o pantaloncini corti
  • bisogna togliersi le scarpe, prima di entrare
  • è opportuno sedersi sempre con i piedi rivolti all’indietro e mai verso il Buddha
  • non bisogna mai appoggiarsi a una statua del Buddha, toccargli la testa o dargli la schiena
  • in alcuni templi è vietato fare foto e video

3) I 7-ELEVEN

Quando immaginavo i supermercati thai, ancora prima di partire, nella mia testa vedevo dei negozi tipo quelli che si trovano nei paesini italiani, con una commessa che era la titolare e il minimo indispensabile sugli scaffali.

Invece no. La Thailandia è letteralmente invasa dai 7 eleven (tipici supermercati americani). Ce ne sono più di 11.000 in tutto il Paese. Infatti ce n’era sempre qualcuno vicino al mio alloggio.

Sono comodi, aperti le 24 ore. Tutti vendono gli stessi prodotti, che sono per lo più cibi preconfezionati, snacks, dolciumi, bibite.

Devo precisare che non esistono solo i 7-eleven, ma anche altri supermercati, molto più grandi e forniti.

4) L’AFA E L’ARIA CONDIZIONATA

Si sa che in tutta la Thailandia c’è un caldo afoso. Te ne accorgi nel momento in cui esci dall’aeroporto. Pochi minuti e ti senti sudato e appiccicoso. In tutti i luoghi pubblici ( mezzi di trasporto, supermercati, centri commerciali) mettono l’aria condizionata al massimo.

Il mio consiglio è quello di portarvi dietro una maglietta a maniche lunghe, da indossare sia per i luoghi di culto, sia per i cambi bruschi di temperatura.

5) I CAVI ELETTRICI

In tutta la Thailandia si vedono lunghissimi agglomerati di cavi elettrici, anche penzolanti. Tanto curioso, quanto pericoloso.

6) LA MONETA LOCALE E LA NEGOZIAZIONE

La moneta locale è il Baht (THB). 100 THB sono all’incirca 3€.

Cosa si può comprare con 100 THB? Una maglietta, un paio di orecchini o è possibile fare una piccola spesa in un 7eleven.

Poi tutto sta nella vostra capacità di negoziare perché in Thailandia, e in generale in tutto il sud-est asiatico, bisogna negoziare per TUTTO.

Quasi niente ha un prezzo. Il prezzo sará quello che voi siete disposti a pagare per un determinato oggetto. Dovete armarvi di tempo e pazienza, soprattutto se pensate di comprare tanti souvenirs, nei tipici mercati.

7) I MONACI

Pensavo di riuscire a vedere dei monaci solamente in qualche tempio sperduto, mentre pregavano nei loro ritiri spirituali; invece è abbastanza comune vederli per strada o nei mercati. I monaci occupano un posto privilegiato nella società thailandese.

Qualche curiosità? Ad esempio quella che non possono essere toccati e chi accude a loro per essere benedetto, deve stare letteralmente a un livello più basso. Ed è per questo motivo che nei templi ci sono delle piattaforme su cui i monaci sono seduti.

I monaci vivono con le donazioni dei fedeli. Non hanno nessun guadagno, ma neanche nessuna spesa, dato che vivono nei monasteri buddhisti.

8) IL DURIAN

Il frutto più conosciuto del sud-est asiatico, non tanto per la sua forma, ma per il suo cattivo odore. C’è chi lo paragona all’ “odore” della spazzatura o dei piedi sudati.

Dicono sia tanto dolce quanto sgradevole all’olfatto. Riconoscerete il suo caratteristico “profumo” a metri di distanza. Infatti è proibito servirlo e venderlo in alcuni luoghi pubblici, come hotel e aeroporti.

9) IL SALUTO

Durante il mio soggiorno thailandese di 3 settimane sono riuscita solamente ad imparare 2 parole: “Ciao” e “Grazie”. È curioso sapere che ci sono 2 modi diversi di dirlo.

Infatti “Ciao” si traduce sawadee krap (se sei uomo) o sawadee kha (se sei una donna).

“Grazie”, invece, si traduce Khop khan krap o khop khan Kha, seguendo la stessa regola.

10) QUASI NESSUNO PARLA INGLESE

 

Sono arrivata alla conclusione che:

a) o tu parli inglese e loro non ti capiscono

b) o tu parli, loro ti capiscono, ma non sanno rispondere

c) o tu parli, loro ti capiscono, ti rispondono, ma poi sei tu a non capire

E perché succede? Perché la maggior parte delle persone né parlano, né capiscono l’inglese.

Nelle zone più turistiche, come templi o mercati, i thailandesi riescono a rispondere a domande semplici, tipo “How much?”. Ma quando inizi a chiedere indicazioni per qualcosa di più specifico, nessuno sa darti una risposta.

Mi sono ritrovata un bel po’ di volte in mezzo al nulla, senza sapere dove andare, con la paura che ogni passo fatto significava allontanarsi ancora di più dal punto in cui sarei dovuta andare. Chiedevo ai passanti, spesso anche ai tassisti, ma nessuno sapeva aiutarmi.

Il mio consiglio è quello di stampare le prenotazioni dell’alloggio (o qualsiasi indirizzo che vi può servire), sia in lingua inglese che nella lingua del posto, e portarvele sempre dietro, durante tutto il vostro soggiorno, insieme al passaporto originale. E se vi trovate in difficoltà, non chiedete alle persone che ci sono per strada o a chi vi si avvicina, chiedendovi se vi siete persi. Piuttosto cercate di entrare in qualche hotel o guest-house e chiedete lì.

Se conoscete altre curiosità sulla Thailandia, scrivetele nei commenti. Saró felice di leggere i vostri messaggi.

ALTRI ARTICOLI CHE VI POTREBBERO INTERESSARE:

4 pensieri su “Curiositá sulla Thailandia

  1. Claudio

    1) L’inno nazionale due volte al giorno, alle 8 e alle 18. Quando si nomina il Re di solito si aggiunge “Song Phra Jaroen” (lunga vita al Re).
    2) Beh, prova ad entrare dentro San Pietro in pantaloncini corti. E anche in alcune chiese è vietato fare foto.
    3) Però ci sono anche supermercati giganteschi.
    7) I monaci non sono tutti uguali. Ci sono due suddivisioni principali nel buddhismo thailandese, i monaci Mahanikai e i monaci Thammayut. Questi ultimi hanno regole molto più strette. All’interno di ogni gruppo poi ci sono ulteriori suddivisioni. In generale chiunque può creare una confraternita e dare regole diverse (ovviamente compatibili con quelle più generali del buddhismo). Alcune confraternite consentono ai monaci di toccare il denaro, perché danno una interpretazione letterale al precetto che vieta di toccare “oro e argento”. Altri invece che danno una interpretazione più ampia vietano di toccare qualsiasi valore. Mio cognato è monaco di una confraternita un po’ leggerina, possono accettare direttamente offerte in denaro e possono anche spenderli. E molti sono così.
    11) In Asia forse, in Thailandia si mangia con cucchiaio e forchetta non con le bacchette. Le bacchette le usano solo i thai di origine cinese e anche qualche thai puro quando mangia noodles, ma in generale preferiscono usare cucchiaio e forchetta. Quella del non portare la forchetta alla bocca mi giunge assolutamente nuova. Infatti non mi pare proprio. Come mangerebbero i noodles? Cucchiaio e forchetta insieme, ma è la forchetta che porta i noodles alla bocca. Invece nel caso del riso è il cucchiaio.

    1. Nadia Autore articolo

      Ciao Claudio.
      Grazie per essere passato per il mio blog ed aver puntualizzato alcune informazioni. Mi fa sempre piacere imparare cose nuove.
      Il mio post comunque é molto generico, anche perché sono stata in Thailandia solamente un paio di settimane e questo post é frutto della mia esperienza e di cose lette su internet, prima e dopo il mio soggiorno thailandese. Ti dico questo perché sicuramente esisteranno supermercati diversi dal “7eleven”, cosí come esisteranno diversi tipi di monaci. Ma ho voluto trattare quest’argomento con la leggerezza di chi vuole partire per un Paese nuovo e vuole avere qualche info a riguardo, senza risultare molto pesante.

      Comunque il fatto di portare la forchetta alla bocca, che viene visto come segno di maleducazione, l’ho letta in piú siti; c’è un sito che lo considera un gesto “bizzarro”. Poi magari ai thailandesi non interessa piú di tanto seguire “il galateo” e fanno come meglio credono.
      Spero passerai ancora per il mio blog. Ciao!!!

  2. luca

    altri consgli…….
    in thailandia ti ustioni anche con 1 kg di crema solare protezione 50 ehe….
    mai arrabbairsi, fare casino, gesticolare con le mani, gridare.
    è buon usanza dare la mancia al ristorante.. 20 bath a testa credo sia una buona mancia. non lasciare 2 bath….o le monetine ….. 😉
    credo sia buona cosa portare sempre una copia del passaporto, e mai lasciare passaporto a nolleggiatori di scooter, guesthouse di dubbia affidabilità. qualsiasi danno recato o inventato e finche non si paga cash, il passaporto lo tengono.
    mai guidare scooter dopo aver bevuto, 0.5 e ti fai gia 1…2 giorni di carcere + fino a che non paghi la multa.
    patente internazionale modello ginevra 1949 A. ed usare sempre il casco.
    Potete benissimo fare una Sim card per avere internett 4G. e chiamate, sim turist card. comoda ed economica.
    fare assolutamente un assicurazione sanitaria.
    controllare bene i farmaci amessi in entrata. alcuni sono visti come droga e senza ricetta medica …. sono veri problemi.
    fare almeno 1 massaggio al giorno.
    valutate la possibilità di andare dal dentista. sono bravi ed economici.
    portare il minimo neecsario. li hanno tutto…. 1000 faramcie, elettronica, vestiti, ……
    non buttare la carta igenica nel vater.
    acqua lavandino non potabile.

    😉

    aggiungete o correggete. grazie !!! ciaooo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *