L’Europa non mi bastava più. Volevo qualcosa che mi lasciasse senza fiato; ero stufa di vedere “le solite cose”… una cattedrale, una piazza, un parco… Ero assetata di nuove emozioni, i miei occhi bramavano nuovi orizzonti, i miei piedi volevano toccare altre terre.
La prima domanda che è sorta, dopo aver deciso di partire, è stata: “Dove? America o Asia?”. Entrambe chiamavano molto la mia attenzione.
Era la prima volta che avrei fatto un viaggio cosí lungo e avventuroso. Quindi non vi nascondo che un po’ di paura era nascosta dietro quel sorriso di chi sogna di prendere un aereo il giorno successivo, e viaggiare per svariati mesi.
Ma la voglia di fare un viaggio cosí, era troppo grande da tenerla racchiusa nella mia testa, senza che poi esplodesse, come una bomba a orologeria.
LA SCELTA
Tutti parlavano della Thailandia, io amo la cucina thailandese e Frank, del programma “Wild Frank” vive in Thailandia. C’è un mare stupendo, la foresta, fa caldo quando in Europa è inverno… Quindi perché non andarci?
Cominciai a cercare il volo con Skyscanner da Malaga (dove vivo) a Bangkok. Mi uscirono varie opzioni e, calcolando prezzi, orari, scali, ore di volo e compagnie aeree, decisi di fare scalo ad Amsterdam all’andata, viaggiando con KLM e scalo a Parigi al ritorno, questa volta con AirFrance.
PERÒ…
…visitare solo la Thailandia non era abbastanza per me. Volevo visitare anche altro. C’era un’isola che mi aveva sempre incuriosito e che sentivo nominare spesso, sia da conoscenti che ci vivevano, sia per tutta l’aria di mistero e spiritualità che ci girava attorno, e che continua a farlo. Sto parlando di Bali, l’isola più famosa di tutta l’Indonesia.
MA…
…volare dalla Thailandia a Bali significava passare sopra Singapore. E perché non visitarla?
Ecco, questi sono i miei pensieri quando organizzo un viaggio. Letteralmente IMPAZZISCO. E meno male che erano solo 3 settimane… Ma voglio sempre trarre profitto da ogni situazione che mi si propone. E cosa c’è di meglio che organizzare un viaggio fai da te, dove si hanno mille alternative davanti agli occhi?
È come dare a un bambino un astuccio con 64 pastelli, ognuno di un colore diverso, e dirgli “Disegna e colora quello che vuoi”. E cosí, il bambino ci pensa su per qualche minuto e poi dá libero sfogo alla sua immaginazione.
COSÍ…
… dopo aver comprato il biglietto intercontinentale, ho cercato varie combinazioni di volo. E dopo un’oretta, avevo acquistato altri 3 biglietti aerei:
- dalla Thailandia a Singapore
- da Singapore a Bali
- da Bali alla Thailandia
Poi, durante i giorni successivi, ho creato tutto l’itinerario:
1) BANGKOK ( 3 notti)
2) AYUTTHAYA (1 notte)
3) SUKHOTAI (2 notti)
4) CHIANG MAI ( 5 notti)
5) CHIANG RAI (escursione di una giornata da Chiang Mai)
6) KRABI (3 notti)
7) SINGAPORE (2 notti)
8) BALI (3 notti)
9) BANGKOK (1 notte)
Potete vedere l’itinerario completo nella mappa sottostante:
