Viaggiare é… VIVERE.
É cercare in uno schermo, colmo di cittá, la tua destinazione.
É svegliarsi ogni volta in un letto diverso, e guardare una parete, con gli occhi di centinaia di viaggiatori, che sono stati lí prima di te.
É affacciarsi alla finestra e vedere qualcuno o qualcosa di inusuale, non sapere se l’acqua della doccia sará calda o con la giusta pressione, se il letto sará comodo.
É una continua sorpresa. Ti stacchi dalla routine, dal sapere in ogni momento chi sei e dove vai, dal fare tutti i giorni le stesse cose, con le stesse persone; spegni il pilota automatico che c’é dentro di te, e diventi padrone di te stesso.
Viaggiare é dimenticarsi del passato e del futuro. Quello che ti interessa é qui e ora.
É essere costretta il piú delle volte a parlare in una lingua che non é la tua.
É entrare in un semplice supermercato e vedere prodotti mai visti prima; provare nuovi sapori, sentire altri profumi.
É guardare con attenzione ogni particolare, mentre nella tua quotidianitá passi distratto, senza vedere neanche chi o cosa hai attorno.
Viaggiare é cercare di immedesimarsi, voler sprofondare in un’altra cultura, cercando di cogliere tutte le sfumature.
É chiedersi come sarebbe stato nascere lí o andarci a vivere, che vita avresti avuto o potresti avere.
É conoscere nuovi mezzi di trasporto e nuovi modi di relazionarsi con le persone.
Viaggiare é…